Carie dentale: cosa sapere e come fare per difendersi
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6 Maggio 2018Trascurare la propria igiene orale è una delle cause della parodontite: fin qui tutto chiaro. Ma cosa succede di preciso nella nostra bocca?
I microbi presenti nella bocca trovano l’ambiente ideale per moltiplicarsi e aggregarsi in quella che avete sempre sentito nominare come placca batterica.
Cos’è la placca batterica?
La placca è una sostanza biancastra che forma sulla superficie dei denti una patina che non tutti sono in grado di vedere. Inizialmente si tratta soltanto di una sottile pellicola di proteine appiccicose contenute nella saliva, ma se i denti non vengono regolarmente e adeguatamente spazzolati, questa pellicola agisce come collante per l’adesione dei batteri.
I batteri presenti nella placca possono essere responsabili della carie, che rovina la struttura del dente, lo smalto e i suoi tessuti (Vuoi saperne di più sulla carie? ), ma non solo. Se i batteri si insinuano tra il dente e la gengiva possono provocare gravi danni ai tessuti di supporto del dente, che sono:
- gengive
- legamento parodontale che mantiene il dente in posizione e assorbe le forze a cui lo sottoponiamo durante la masticazione
- cemento che ricopre la radice
- osso che racchiude la radice del dente.
Quando queste importantissime fondamenta del dente vengono attaccate dai batteri, ecco che inizia la malattia parodontale anche chiamata piorrea.
La buona notizia è che questo problema, prima di diventare grave ci lancia molti segnali d’allarme e, preso in tempo, può essere completamente risolto o tenuto sotto controllo. La cattiva notizia è che se ignorata e lasciata agire indisturbata, questa malattia provoca danni irreversibili, come la perdita dei denti, perché va a logorare il loro sostegno.
Quali sono i segnali d’allarme?
La più grande arma in nostro possesso per accorgerci subito che qualcosa non va, è la consapevolezza del nostro stato di salute. Sappiamo tutti che se avvertiamo debolezza e brividi potremmo avere la febbre, che se vediamo male potremmo avere un problema alla vista… ma sappiamo altrettanto cogliere i segnali di qualcosa che non va nella nostra bocca?
Ecco qualche suggerimento:
- gengive che sanguinano: il primissimo segno di questa malattia
- alito cattivo
- denti che si muovono
- gengive che si abbassano, lasciando scoperta la radice del dente (riconoscibile perché più giallastra rispetto allo smalto che ricopre la corona del dente)
Se riconoscete uno di questi sintomi, non ignoratelo e prendete appuntamento al più presto per un controllo.
A volte un problema dalle tanto gravi conseguenze, come la malattia parodontale, può essere prevenuto, fermato o almeno tenuto sotto controllo in vari modi da dentista e igienista ma soprattutto da voi stessi, con la vostra consapevolezza e i gesti quotidiani di prevenzione, che iniziano dall’igiene orale.
Se sono passati più di sei mesi dall’ultima seduta di igiene professionale o da un controllo dal dentista, fissate un appuntamento, è il gesto più semplice quanto più rilevante per prendersi cura della salute della vostra bocca.
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