Recessioni gengivali: un problema frequente
14 Dicembre 2020Nel periodo della gravidanza, alcune future mamme tendono a trascurare la loro salute orale, sottovalutando alcuni sintomi e rimandando la soluzione dei problemi a data da destinarsi.
Mantenere il cavo orale in buona salute è invece doppiamente importante in questo momento particolare della vita, non soltanto per il corretto decorso della gestazione, ma anche per facilitare un sano sviluppo della bocca e dei denti del nascituro.
Durante la gravidanza, l’organismo femminile va incontro a diversi cambiamenti fisiologici che possono ripercuotersi negativamente sulla salute della orale della madre e compromettere la salute del futuro bambino.
Moltissimi studi scientifici effettuati negli ultimi anni hanno messo in luce la possibilità di trasmissione dei microorganismi responsabili delle carie dalla madre al bambino. E’ stato dimostrato inoltre che, problematiche infettive del cavo orale, come le gengiviti, possano essere correlate a parti prematuri e ritardi nella crescita del feto.
In linea generale, durante la gravidanza, presentarsi ai controlli e alle sedute di igiene programmate è di fondamentale importanza per garantire un buono stato di igiene orale e per intercettare eventuali problemi che necessitano cure tempestive.
Inoltre, è bene tenere presente che, in questo particolare periodo, avvengono nel corpo femminile cambiamenti a livello ormonale che possono alterare i normali equilibri del cavo orale che possono portare allo sviluppo di carie o di un particolare stato infiammatorio che può presentarsi proprio durante i mesi della gravidanza, chiamato gengivite gravidica.
La carie si manifesta con una corrosione dei tessuti duri che compongono il dente, ad opera di batteri che producono sostanze dannose per smalto e dentina. I segni e sintomi distintivi della carie dentale sono:
- presenza di cavità sulla superficie dei del dente
- alterazione della sensibilità dentale al caldo/freddo, a cibi dolci/acidi
- dolore o fastidio ascrivibile a un elemento dentale o a una zona
La gengivite gravidica è una malattia che coinvolge il parodonto, ovvero tutta l'”impalcatura” che sostiene i denti. I sintomi e i segni a cui fare attenzione sono:
- marcato sanguinamento delle gengive durante le manovre di spazzolamento, o spontaneamente
- gonfiore e rossore delle gengive
- sensazione di indolenzimento riferibile a denti e gengive
- mobilità dentale
E’ importante, in presenza di anche solo una delle manifestazioni elencate, recarsi tempestivamente dal dentista per ricevere le cure più adeguate.
Igiene orale e alimentazione
Durante la gestazione, attenersi alle norme di igiene e orale e a una corretta alimentazione è ancora più rilevante, poichè le abitudini della futura mamma hanno ripercussioni sulla salute del bimbo. E’ consigliato quindi:
- non consumare eccessive quantità di zuccheri, in particolare fuori pasto
- evitare il consumo di bevande zuccherate, preferendo acqua o latte scremato
- prediligere frutta fresca non acida, frutta secca e verdure crude
- spazzolare i denti due volte al giorno, con un dentifricio al fluoro, non dimenticandosi passare il filo interdentale tra un dente e l’altro
In caso di nausea gravidica
Nella frequente ipotesi di incorrere in episodi di vomito, ci sono alcuni facili accorgimenti che si possono mettere in atto per limitare i danni allo smalto dentale:
- preferire piccole quantità di cibo nutriente piuttosto che pasti molto abbondanti
- masticare gomme senza zucchero e contenenti xilitolo dopo aver mangiato
- dopo un episodio di vomito limitarsi a risciacquare la bocca con acqua o acqua e bicarbonato con l’obiettivo di neutralizzare l’acidità, corrosiva per lo smalto dei denti
- evitare di spazzolare subito dopo l’episodio e preferire spazzolini con setole morbide per non aggredire eccessivamente lo smalto, reso più fragile dal contatto con gli acidi
Laura Ziveri